Il trattamento di tempra comprende un riscaldo di austenitizzazione,
seguito da un raffreddamento fino ad una temperatura inferiore ad Ms
sufficientemente rapido, da permettere la trasformazione in martensite,
struttura di elevata durezza e fragilità. Per poter realizzare una
tempra perfetta (o ideale o completa), cioé con una struttura
martensitica al 100%, è necessario che la velocità di raffreddamento sia
superiore a quella critica tipica per ogni acciaio. Riferendoci al
diagramma di figura 1 sarà perciò necessario che la curva di
raffreddamento del pezzo non intersechi la curva CCT di inizio
trasformazione tanto nel campo perlitico che in quello bainitico (curva
3). Qualora non si verifichi questa condizione quando cioé la curva di
raffreddamento interseca la curva di inizio trasformazione (curva 2) o
nella zona perlitica o in quella bainitica od in ambedue, avremo una
tempra incompleta: la quota di martensite si riduce per lasciar posto a
strutture per lo più miste a perlite o bainite. Nella pratica
industriale sono ammesse al centro dei pezzi anche tempre incomplete con
tenori di martensite in determinate percentuali.
Gli acciai al “C” presentano una velocità critica di tempra molto elevata; questa velocità si riduce per la presenza di elementi leganti in modo più o meno marcato a seconda delle percentuali e della natura di essi. In relazione al tipo di acciaio ed alle dimensioni dei pezzi da temprare verrà scelto il mezzo di spegnimento più adatto: acqua, olio od aria.
Gli acciai al “C” presentano una velocità critica di tempra molto elevata; questa velocità si riduce per la presenza di elementi leganti in modo più o meno marcato a seconda delle percentuali e della natura di essi. In relazione al tipo di acciaio ed alle dimensioni dei pezzi da temprare verrà scelto il mezzo di spegnimento più adatto: acqua, olio od aria.
Punti critci:
AC1 = temperatura alla quale, durante il riscaldo, inizia la formazione di austenite;
AC3 = temperatura alla quale, durante il riscaldo, termina la trasformazione della ferrite in austenite;
AR3 = temperatura alla quale, durante il raffreddamento, inizia la trasformazione dell'austenite in ferrite;
AR1 = temperatura alla quale, durante il raffreddamento, termina la trasformazione dell'austenite in ferrite + cementite;
MS = temperatura alla quale, durante il raffreddamento, inizia la trasformazione dell'austenite in martensite;
MF = temperatura alla quale, durante il raffreddamento, termina la trasformazione dell'austenite in martensite.
AC3 = temperatura alla quale, durante il riscaldo, termina la trasformazione della ferrite in austenite;
AR3 = temperatura alla quale, durante il raffreddamento, inizia la trasformazione dell'austenite in ferrite;
AR1 = temperatura alla quale, durante il raffreddamento, termina la trasformazione dell'austenite in ferrite + cementite;
MS = temperatura alla quale, durante il raffreddamento, inizia la trasformazione dell'austenite in martensite;
MF = temperatura alla quale, durante il raffreddamento, termina la trasformazione dell'austenite in martensite.